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25-locandina-amatriciana-211x300Un'amatriciana per sostenere la ricostruzione. Anche i ristoratori si impegnano nella solidarietà: nella settimana tra il 12 ed il 18 settembre, in tutta Italia offriranno nel loro menu, in un giorno a loro discrezione, una amatriciana per la ricostruzione. Tutti i clienti che in quella giornata ordineranno il piatto, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite: l'importo pagato, infatti, verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo (IBAN IT 23A 03127 03200 000000015000) finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto.
E' questo l'obiettivo di "Un'Amatriciana per Amatrice" (#UnAmatricianaPerAmatrice), il progetto di solidarietà messo in campo dagli imprenditori di Confesercenti in collaborazione con l'Associazione Nazionale Città del Vino, che riunisce i 450 comuni a vocazione enogastronomica del nostro Paese, per dare un contributo concreto alla ripartenza delle attività del territorio colpito dal sisma, dalle cui tradizioni è nato uno dei piatti più noti e rappresentativi della cultura e sapienza enogastronomica italiana. L'auspicio è di arrivare a servire oltre 100mila amatriciane. L'iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani. Per aderire sarà sufficiente registrarsi online su www.unamatricianaperamatrice.it per ottenere le locandine ed il materiale informativo relativo alla procedura da adottare, in italiano e presto anche inglese.

2016 Paolo BissoliNei prossimi mesi, in conseguenza dell'entrata in vigore della Direttiva Servizi dell'Unione Europea (conosciuta anche come "Direttiva Bolkestein") e dei relativi provvedimenti di attuazione statali, i Comuni dovranno affrontare il rinnovo delle concessioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche nei mercati e nelle fiere del Veneto. La Regione del Veneto, che ha da tempo recepito i criteri dettati in materia dalla Conferenza Stato Regioni e che si è già attivata anche per riformare la normativa di settore, ha ora adottato ulteriori criteri applicativi già recepiti dalle principali Regioni italiane. La Regione Veneto ha approvato i criteri per il rinnovo delle concessioni recependo totalmente il documento unitario concordato in conferenza delle Regioni. Si tratta di una soluzione equilibrata che valorizza la storia e la tradizione dei mercati e tutela la professionalità degli operatori. Infatti le concessioni saranno assegnate tenendo conto dell'anzianità di impresa e di posteggio. Grazie al lavoro tenace e competente delle Associazioni di Categoria, in particolare dell'ANVA Confesercenti e alla sensibilità della Giunta regionale viene garantita la continuità nella gestione dell'impresa e scongiurato l'azzeramento dei diritti acquisiti.
Gli ambulanti in Veneto sono 10.800, 1.600 nella provincia di Verona, forniscono il servizio mercatale in oltre 80 comuni, il 99% delle imprese è a gestione familiare, rappresentano oltre 5.000 occupati e l'Italia è l'unica realtà in Europa ad avere i mercatini rionali.
Nella fase di prima applicazione il punteggio maggiore sarà riferito all'anzianità di posteggio e di attività degli operatori, garantendo quindi la continuità aziendale.
"Gli ambulanti possono stare quindi tranquilli" – dichiara Paolo Bissoli, Presidente scaligero dell'Anva Confesercenti – "Questo sistema resterà in vigore fino al 2029, quindi gli ambulanti saranno tutelati per i prossimi 12 anni. Ci siamo sempre battuti affinché la direttiva europea non toccasse i mercati rionali, l'obiettivo infatti è che la Bolkestein in Italia non sia applicata: il nostro è l'unico Paese al mondo nel quale il commercio ambulante rappresenta il 22% dei consumi interni" – conclude Bissoli "La rappresentanza associativa va considerata come uno strumento importantissimo di garanzia per i posti di lavoro e per la sua presenza nelle situazioni critiche. Ora ci aspetta un lungo lavoro di collaborazione con i comuni scaligeri per la corretta applicazione dei criteri".
Verona fashion alta definizione quadrataLa Camera di Commercio di Verona organizza anche quest'anno "Verona Fashion" prestigioso evento dedicato alla eccellenze della moda veronese, che si terrà il 3 settembre 2016 presso la splendida cornice di Piazza dei Signori, nel centro storico di Verona.
Per iscriversi è necessario compilare la scheda di partecipazione disponibile sul sito della Camera di Commercio www.vr.camcom.it sotto la voce Servizi on line on line > Prenotazione Eventi > Verona Fashion, entro sabato 30 luglio 2016. La partecipazione è riservata esclusivamente alle imprese della provincia di Verona in regola con il pagamento del Diritto annuale e che non hanno in corso procedure concorsuali.
La partecipazione all'iniziativa comporta il versamento, a carico dell'impresa, di una quota di euro 250,00 iva compresa.
Per informazioni: Ufficio Promozione Italia tel. 045 8085 860/852
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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saldi-estiviTroverete in allegato le tabelle relative ai periodi delle vendite di fine stagione risultanti dai provvedimenti adottati in materia dalle Regioni e dai Comuni.
Si conferma al riguardo che le Regioni stesse, nel dar seguito all'accordo siglato in sede di Conferenza con le Province autonome il 24 marzo 2011, hanno uniformato sulla maggior parte del territorio nazionale la data di inizio dei prossimi saldi estivi al 2 luglio 2016 (primo sabato del mese).
Si ricorda infine che varie discipline regionali hanno confermato il divieto di effettuare vendite promozionali nel periodo antecedente l'inizio delle vendite di fine stagione.
IF Confesercenti 2016
"Imprenditoria femminile: superare gli ostacoli conoscendo le opportunità"
Impresa Donna Confesercenti riunirà, il 22 giugno a Roma, le donne imprenditrici per affrontare, insieme ad autorevoli rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, le principali criticità di chi vuol fare impresa con successo. Vi aspettiamo numerosi!