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Si è conclusa con il record di presenze la dodicesima edizione de Le Piazze dei Sapori, la manifestazione enogastronomica organizzata da Confesercenti Verona in Piazza Bra, che porta nel salotto della città scaligera il meglio delle produzioni alimentari di tutta Italia. Ben 153482 visitatori, infatti, hanno varcato la soglia dell’evento, come conteggiato dal contatore di passaggi posto all’ingresso del Liston del Gusto, un numero che, se ponderato tra i doppi passaggi e quelli non registrati perché simultanei, si avvicina molto alla reale portata della manifestazione: «Per noi organizzatori è stato un altro successo e un’altra prova che gli eventi di qualità sono un valore aggiunto alla città e un volano importante per tutta l’economia che gravita intorno al centro storico», ha commentato Alessandro Torluccio, vicedirettore di Confesercenti Verona.
Grande successo anche per gli eventi collaterali, che accostavano la cultura all’enogastronomia. Posti esauriti sia per la Piazzalonga, il primo appuntamento cultural-gastronomico itinerante organizzato nel centro storico, che per gli Incontri con L’Autore, organizzati nell’area dedicata all’interno de La Feltrinelli Libri e Musica di Via Quattro Spade: «Era fondamentale per la nostra associazione coinvolgere anche le aziende del centro, in modo che ci fosse un ritorno immediato anche per queste – ha spiegato Silvano Meneguzzo, Presidente di Confesercenti –. Con Piazzalonga, organizzata in collaborazione con Pensiero Visibile, abbiamo portato 200  persone all’interno delle attività di Verona, le quali hanno avuto un ritorno, anche di immagine, importante. Con La Feltrinelli c’è un progetto avviato da tempo e quindi non mi dilungo, mentre con l’altro evento, l’Italia in Tavola, abbiamo valorizzato 7 ristoranti del centro storico, i quali hanno proposto un menù apposito in linea con Le Piazze dei Sapori. Inoltre le 100 imprese presenti in piazza portano in città almeno 3 dipendenti l’una, che vuol dire più di 300 persone che usufruiscono delle strutture ricettive di Verona. Un rapporto stretto con le attività del centro, quindi, che nel futuro contiamo di rinsaldare sempre di più».
Note positive anche dal palco ai piedi di Palazzo Barbieri, dove si sono potuti esibire giovani emergenti e realtà affermate del panorama musicale veronese. Tutte le serate sono state graziate dalle condizioni meteorologiche e il pubblico ha risposto in massa, affollando lo spazio a disposizione.
Prossimo obiettivo, dunque, è ripetere quanto di buono fatto quest’anno, inserendo nuovi eventi che possano coinvolgere la città e le sue attività commerciali: «Ogni anno inseriamo una nuova iniziativa volta al coinvolgimento degli esercizi del centro storico, oltre ad importanti novità per i visitatori stessi – ha proseguito Meneguzzo –. Per il 2015 studieremo con lo staff nuove opportunità che stringano ancora più forte il rapporto tra cultura ed enogastronomia, perché è proprio questo il nostro marchio di fabbrica». 
Confesercenti Verona, titolare del marchio Le Piazze dei Sapori, si occuperà nei prossimi mesi di gestire altri eventi similari, sulla spinta di quello organizzato a Verona: «Le Piazze dei Sapori ad oggi è un evento di rilevanza nazionale e in parte internazionale. Lo dicono le recensioni su importanti testate sia cartacee che televisive italiane, ma anche sul The Guardian, l’importante quotidiano londinese – ha concluso Alessandro Torluccio –. Per tutti questi risultati dobbiamo ringraziare anche i nostri partner commerciali e gli enti istituzionali che ci supportano, come il Comune di Verona e la Camera di Commercio di Verona, senza dimenticare gli importanti patrocini dell’ENIT, del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, la Regione Veneto, la Provincia di Lecce e la Provincia di Verona».
Appuntamento, quindi, al 2015, per una nuova e ricca edizione de Le Piazze dei Sapori.