«Siamo di fronte all’ennesima vicenda in favore della grande distribuzione organizzata, una situazione ormai insopportabile per i commercianti dei quartieri e del centro storico». Così Silvano Meneguzzo, Presidente di Confesercenti Verona, ha commentato il cambio di destinazione d’uso dell’area antistante la Fiera di Verona, ventilato dalla giunta comunale e che porterebbe sull’area un insediamento commerciale di più di 8 mila metri quadrati, a scapito dell’attuale parcheggio: «Ci sembra che il Comune, ultimamente, sia troppo disinvolto in questi cambi di destinazione d’uso, mentre servirebbe una riflessione attenta e un tavolo di concertazione anche con le associazioni di categoria, che hanno il polso della situazione. Ricordiamo che Verona è la provincia italiana che sopporta sul suo territorio una delle più alte percentuali di superficie di vendita destinate alla grande distribuzione», ha proseguito Meneguzzo.
Secondo l’associazione di categoria, inoltre, la Legge Regionale sul commercio ha dato delle linee guida molto chiare sui nuovi grandi insediamenti, privilegiando i la valorizzazione dei centri storici rispetto ai centri commerciali, attrattori di traffico e che possono determinare una abbassamento della qualità della vita se inseriti nelle aree urbane senza utilizzare i criteri previsti dalla legge stessa: «Non siamo contrari a priori ai centri commerciali – ha continuato Meneguzzo – tuttavia siamo dell’opinione che il mercato in questo senso sia saturo, sia per i cittadini che per le stesse aziende, le quali rischiano di avere una concorrenza troppo massiccia e quindi siano disincentivate ad investire in nuove strutture».
Per arrivare ad un piano razionale delle aree e incentivare i comuni a valorizzare i centri storici, nei prossimi giorni, la Confesercenti lancerà in tutto il Veneto il progetto “Patto per le Città”, per aggregare le amministrazioni locali nel reperimento delle risorse da destinare a progetti integrati di sviluppo dei centri cittadini: «Il progetto, per il quale chiederemo l’adesione del capoluogo e dei maggiori comuni della provincia, mirerà a sensibilizzare la Regione per ottenere finanziamenti europei dedicati alla riqualificazione dei centri storici e delle attività in esso presenti. Vorrebbe dire per i sindaci, in breve, avere quella disponibilità economica che chiedono da tempo e per la quale spesso sono costretti a concedere il territorio in cambio di opere pubbliche, oltre a poter utilizzare uno strumento importante per migliorare la qualità della vita nelle piazze e nei quartieri», ha spiegato Fabrizio Tonini, direttore di Confesercenti.
Nei prossimi giorni, dunque, i comuni riceveranno la richiesta di adesione: «Partiremo proprio da Verona – ha concluso Tonini – alla cui Giunta chiediamo di valutare con attenzione il progetto prima di concedere un’area strategica e fondamentale come quella antistante la Fiera».