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inaugurazioneMercatiniNatale2023

Il taglio del nastro del 18 novembre ha sancito l’apertura ufficiale dei Mercatini di Natale che in piazza dei Signori, Cortile Mercato Vecchio e Cortile del Tribunale hanno aperto i battenti ieri e che accompagneranno veronesi e turisti fino al 26 dicembre. Complici il sole e temperature miti, in queste primissime ore la manifestazione sta richiamando centinaia di persone. La 15ª edizione, grazie alla collaborazione dell'amministrazione, ha trovato la quadra per partire con la gioia che sempre caratterizza la manifestazione. Per 40 giorni saranno garantiti momenti di svago e l'atmosfera natalizia, nel rispetto della sicurezza e dell'ambiente. Le tre piazze storiche sono dotate di conta persone per garantire ed è prevista la sicurezza notturna e diurna contro possibili vandalismi. 

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Ultime fasi di allestimento del villaggio di Natale 2023. Ancora pochi giorni e la manifestazione natalizia fra le più attese sarà ufficialmente inaugurata, con l’apertura al pubblico da venerdì 17 novembre. L’iniziativa proseguirà poi fino al 26 dicembre, con possibilità di disallestimento fino al 30 dicembre. Fanno eccezione le piste di pattinaggio all’Arsenale che rimarranno in funzione fino all’8 gennaio (con eventuale proroga per la festa di San Valentino). Inaugurazione sabato 18 novembre, alle 11 in piazza dei Signori.

Aree ecologiche per il consumo di cibi e bevande. Cinque le zone previste, allestite con appositi raccoglitori per i rifiuti, due in piazza dei Signori, due al Cortile Mercato Vecchio e una al Cortile del Tribunale. Tutti i visitatori saranno invitati, con appositi cartelli affissi in tutte le aree adibite alla manifestazione, a consumare alimenti e bevande solo in Area ecologica, salvaguardando così la città e consentendo una più diretta e controllata raccolta dei rifiuti. Con regolarità, infatti, i rifiuti delle Aree ecologiche verranno fatti confluire dagli organizzatori nell’ampio punto allestito in via Dante e destinato all’accesso esclusivo da parte di Amia per il ritiro.

Area dedicata al volontariato sociale. Nel Cortile del Tribunale allestito uno speciale punto informativo dove le associazioni ABEO, A.NA.VI. - ODV. Associazione Nascere per Vivere, ASL9 Scaligera, per tutto il periodo della manifestazione, saranno a disposizione con i loro volontari per presentare attività ed impegno civile in aiuto di chi ha più bisogno.

Gli ultimi passaggi tecnici collegati alla manifestazioni sono stati illustrati questa mattina dall’assessore al Commercio Italo Sandrini. Presenti il presidente del Comitato per Verona Luciano Corsi, per Confesercenti Verona Paolo Bissoli e Paolo Arena per Confcommercio Verona. “Una manifestazione a cui teniamo – ha spiegato l’assessore Italo Sandrini – perché rappresenta una grossa opportunità per la città di Verona di farsi conoscere ulteriormente e di dare modo ai veronesi incontrare e conoscere anche realtà diverse. Una particolare attenzione è stata posta sulla raccolta differenziata. Per tutta la durata della manifestazione i consumatori sono invitati a non allontanarsi con cibi e bevande dai punti di ristoro, in modo da salvaguardare la città e garantire una più puntuale gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti. Per agevolare l’accesso in città, infine, è suggerito l’utilizzo dei parcheggi scambiatori e delle navette messe a disposizione per arrivare alle zone dei mercatini”.

energia

Da oggi è pubblicato sul sito di Veneto Sviluppo e Unioncamere Veneto il bando di finanziamento per favorire l’efficienza energetica delle MPMI del Veneto. L’apertura dei termini per la compilazione e la presentazione della domanda di ammissione è prevista a partire dalle ore 12.00 del giorno 30 ottobre 2023, fino ad esaurimento delle risorse disponibili del fondo di rotazione di Veneto Sviluppo Spa, del quale verrà data notizia sul sito internet www.venetosviluppo.it e sul sito internet www.unioncamereveneto.it.

L’intervento consiste nell’utilizzo del Fondo di rotazione gestito da Veneto Sviluppo Spa le cui disposizioni operative prevedono che al finanziamento agevolato (garantito dalla regione Veneto) sia associata l’erogazione di un contributo a fondo perduto, opzionale e aggiuntivo al finanziamento, nella forma tecnica del contributo in conto impianti, garantito, nel caso specifico, dalle Camere di Commercio del Veneto. Il bando ha una dotazione finanziaria di € 9.500.000,00, di cui € 7 milioni messi a disposizione da Veneto Sviluppo Spa ed € 2,5 milioni messi a disposizione dalle Camere di commercio del Veneto, per conto di Unioncamere del Veneto. I fondi messi a disposizione dalle Camere di commercio, pari ad € 2,5 milioni, sono soggetti al vincolo di destinazione territoriale (con riferimento all’unità locale oggetto della richiesta di investimento) e nello specifico: € 500.000 destinati alle imprese della provincia di Padova. L’agevolazione concessa da Veneto Sviluppo Spa consiste in un finanziamento agevolato sull’85% dell’investimento, con quota di intervento del fondo al 50%. In aggiunta all’agevolazione concessa da Veneto Sviluppo Spa, l’impresa potrà richiedere un contributo a fondo perduto, che sarà concesso da Unioncamere del Veneto, con le risorse camerali, corrispondente al 15% delle spese ammesse. L’agevolazione è concessa per un investimento minimo pari a 20.000 euro di spese ammissibili ed un investimento massimo pari a 150.000 euro di spese ammissibili. La domanda di partecipazione al bando deve essere presentata esclusivamente per via telematica a Veneto Sviluppo Spa tramite Presentatore/Co-Finanziatore (elenco nel sito www.venetosviluppo.it).

La pagina web dedicata al bando nel sito di Veneto Sviluppo sarà accessibile al presente link

Federagit Micole Caramello

“Solo chi è in possesso dei requisiti previsti dalla legge può esercitare la professione di guida turistica. Introdurre eccezioni vuol dire vanificare l’obiettivo della legge sulle guide turistiche, che è quello di tutelare dall’abusivismo i turisti e di qualificare l’offerta dei professionisti abilitati”. Così Micol Caramello, Presidente nazionale di Federagit Confesercenti commenta la disposizione - art. 3, comma 2 - della Legge sulle guide turistiche che permette l’esercizio della professione senza i requisiti se su base temporanea e occasionale, e in caso di aperture straordinarie, organizzate da persone giuridiche ed enti del terzo settore, di siti non qualificabili come istituti o luoghi di cultura. “Questa legge - continua Caramello - doveva essere l’occasione per tracciare, finalmente un percorso chiaro per consentire l’esercizio della professione soltanto a soggetti adeguatamente formati. Si pensava di professionalizzare e qualificare il turismo, mentre in realtà si lascia aperta la porta all’abusivismo e agli interessi economici di gestori museali e piattaforme web. Un’eccezione di tale portata, infatti, di cui non è chiara la ratio né la finalità, pone in discussione gli stessi principi cui si ispira la legge. Dopo anni in cui la professione di guida turistica è stata priva di una normativa di riferimento, creare una breccia nel sistema dei requisiti darebbe a quei soggetti che, approfittando del vuoto normativo, hanno esercitato abusivamente la professione la possibilità di rientrare nell’eccezione. E questo non è l’unico problema del testo”. “La legge - sottolinea - era partita con un diverso spirito, ma modifiche successive rischiano di farla deviare dall’obiettivo. Al contrario di quanto dichiarato dal relatore, così come è la legge non ci soddisfa affatto, soprattutto in alcuni punti essenziali concordati con il Ministro negli incontri con le associazioni delle guide e le Regioni. Ad esempio, la norma sul volontariato, senza limiti precisi, non è gestibile. Così come inserire il tirocinio invece di prevedere una prova attitudinale o un esame per riconoscere le guide estere ma ancor più grave, non riconoscere, tra le finalità della visita guidata, anche lo scopo didattico. Le visite didattiche sono infatti tra le materie su cui le guide turistiche possono specializzarsi in fase di formazione e costituiscono una parte rilevante del lavoro delle stesse. Il rischio è che le guide siano escluse dai musei come già in diversi casi è successo in questi ultimi anni”. “Così come è attualmente - conclude la Presidente di Federagit - la legge sulle guide turistiche rischia di mancare completamente l’obiettivo, come tutta la categoria unita ha sottolineato nelle audizioni in commissione ed in ogni altra occasione possibile. Chiediamo al Ministro Santanchè di intervenire affinché venga ripristinato lo spirito originario della legge, quello già discusso e mediato nei vari incontri tra i rappresentanti della categoria, le Regioni e lo stesso Ministero”.

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Halloween resiste alla crisi innescata da caro-bollette e inflazione, ma il ritorno ai livelli pre-crisi è ancora lontano. La festa, estremamente popolare in Canada e Usa, si è da tempo affermata anche in Italia, anche se la sua crescita ha subito degli arresti con l’arrivo della pandemia. La spesa nel nostro Paese è lontana da quella americana: se negli Usa infatti, verranno spesi quasi 9 miliardi di dollari tra zucche, costumi, caramelle, addobbi e festeggiamenti, in Italia si spenderanno oltre 250 milioni di euro. Secondo la Confesercenti del Veneto in regione, tra gadget, vestiti in costume, trucchi e dolciumi per il tradizionale "dolcetto o scherzetto", si spenderanno oltre 17,5 milioni di euro. “Dal momento che i festeggiamenti non si limitano a dolcetti e costumi, ma includono anche decorazioni, feste, bigliettini, intrattenimento e altro ancora, si tratta di un giro d’affari considerevole” – spiega Maurizio Franceschi, Direttore Confesercenti Veneto – “una vera e propria mini-festività che consente di fare il rodaggio al motore in vista delle feste natalizie”. Sul fronte dei consumi d’altro canto la festa è già cominciata da tempo. Circa il 33% dei consumatori ha infatti dichiarato di aver anticipato gli acquisti per Halloween di 2 o 3 settimane e il 20% di almeno un mese. Le campagne di marketing del resto sono partite quasi ovunque a settembre o comunque con il giusto anticipo. Guardando agli esempi sul nostro territorio, la comunicazione sui prodotti a tema riguarda principalmente il settore dei dolciumi e anche l'alta pasticceria che ha colto la tendenza con offerte ad hoc: si va dalla grande distribuzione che propone la scatola da 200g di biscotti a forma di zucca tra i 2 e 3,29 euro, ai prodotti artigianali dove il "classico fantasmino ripieno al cioccolato" costa in media 2,80 euro, a scendere se si aumenta la quantità. Spazio anche al mondo beauty e make-up con esempi di trucco terrificanti: un kit-trucchi base per bambini lo si trova a 3,99 euro, quello da zombie a 9 euro, fino a 20 euro per trucchi per adulti. Ed i vestiti? Le offerte partono dai 9,99 euro per il classico vestito da scheletro, se acquistato almeno una settimana prima del 31 ottobre, ai 24,99 euro per il costume della Famiglia Addams o di altri personaggi "mostruosi". "Halloween e il Black Friday di metà novembre, sono i due eventi commerciali che possono rappresentare una risorsa per il commercio tradizionale se ben interpretati, perchè sempre di più il consumatore si muove in modo fluido su più fronti, tra il negozio fisico, l'on line e la grande distribuzione, soprattutto ancora prima di fare l'acquisto, ovvero quando cerca informazioni". " Proprio per questo - prosegue Franceschi - il fattore umano può fare la differenza fornendo non solo semplici prodotti ma esperienze di valore, per esempio, collegando ai propri prodotti un'atmosfera, una storia di paura, un racconto in cui le persone si immedesimino. In questa esperienza va coinvolta tutta la famiglia senza dimenticare gli adulti, che sono obbligate a partecipare insieme ai figli”. Per Confesercenti Veneto, se è vero che il 31 OTTOBRE sta al 24 NOVEMBRE come HALLOWEEN sta al BLACK FRIDAY si deve perciò cercare di lavorare in modo strategico anche in occasione del Venerdì nero, così da fornire ai clienti un buon motivo per entrare in negozio o ritornarci.