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La giunta comunale, riunitasi in videoconferenza, ha deciso di di prorogare i termini per il versamento di entrate comunali e tributarie di prossima scadenza.
Si tratta di un’ulteriore misura messa in atto dal Comune, attraverso l’assessore ai Tributi Francesca Toffali, a sostegno dei cittadini per fronteggiare la situazione economica derivante dalle misure di contenimento del Covid-19.

Le prime scadenze erano già in programma per il 31 marzo, le successive al 20 aprile e al 31 maggio. Per tutte, i pagamenti slittano di qualche mese, per consentire a cittadini ed esercenti, prima di tutto di non uscire e fare inutili code, ma anche di far fronte al probabile problema di liquidità dovuto alle misure previste per l'allerta sanitaria.

Nel dettaglio, l'imposta per la pubblicità, la cui scadenza era fissata per il 31 marzo, viene posticipata al 30 giugno 2020; vengono prorogati dal 31 maggio al 31 agosto 2020 i pagamenti per l'occupazione del suolo permanente (Cosap) e la riscossione dei fitti patrimoniali in essere al Comune di Verona; slittano invece dal 20 aprile al 20 luglio i pagamenti e le dichiarazioni delle imposte di soggiorno del primo trimestre. Infine, vengono prorogati al 30 giugno 2020 le morosità e i relativi accertamenti di pagamento di IMU, TASI e TARI in scadenza al 31 marzo.

“Un provvedimento importante che sposta nel tempo, vista la situazione di emergenza, una serie di scadenze e pagamenti che altrimenti andavano pagati in queste settimane – spiega il sindaco Federico Sboarina -. Cerchiamo così di dare un po' di ossigeno ai cittadini in questa difficile contingenza economica, favorendo soprattutto chi si trova con problemi di liquidità. L’obiettivo è anche di far uscire il meno possibile le persone di casa”.

fonte https://ufficiostampa.comune.verona.it/nqcontent.cfm?a_id=9561&id_com=25802