Mercoledì 18 novembre, all’Area Exp di Cerea (VR), è stato presentato il Distretto delle Terre Basse e il progetto in programma per Natale.
Erano presenti il manager del Distretto, Luca Bezzetto, il direttore generale di Confesercenti Verona, Fabrizio Tonini, Paolo Caldana della Sezione Commercio e Turismo di ConfCommercio e, per i Comuni aderenti al Distretto, il vicesindaco di Cerea, Marco Franzoni, l’assessore alle Attività Economiche di Bovolone, Costantino Turrini, il presidente della Pro Loco di Bovolone, Vladimiro Taietta, il presidente del Consiglio comunale di Sanguinetto, Marco Leardini e il vicesindaco di Casaleone, Stefano Cagalli.
“Riporto i saluti del sindaco Paolo Marconcini che fin dall’inizio ha sostenuto e appoggiato il progetto del Distretto” ha esordito il vicesindaco di Cerea, Franzoni. “Si tratta di un’iniziativa lodevole che punta a superare il problema del campanilismo che si verifica spesso nella nostra zona, offrendo la possibilità di creare aggregazione non solo tra Comuni diversi ma anche tra le attività commerciali. Grazie a questo progetto potremo ricorrere a finanziamenti regionali sia per interventi strutturali sia per la realizzazione di iniziative che puntino a valorizzare la nostra cultura e il nostro commercio”.
“Il Distretto” ha spiegato il manager Bezzetto “è composto da quattro Amministrazioni: Cerea, Casaleone, Sanguinetto e Bovolone, oltre a ConfCommercio e Confesercenti. Il progetto è stato cofinanziato per il 50 per cento dalla Regione, con un importo di circa 176 mila euro. Il rimanente 50 per cento nasce dalla partecipazione delle varie realtà comunali. L’obiettivo è di creare un’infrastruttura che possa attirare ulteriori risorse di carattere generale a servizio delle attività commerciali locali, a partire da quelle regionali ed europee, Enti che stanno privilegiando le aggregazioni per erogare i finanziamenti a disposizione”. “Il Distretto” ha continuato Bezzetto “nasce da un percorso di circa un anno di lavoro durante il quale sono state incontrate alcune difficoltà come il ridimensionamento dell’iniziativa, legato alla riduzione del contributo da parte della Regione Veneto. Nel concreto il progetto prevede da un lato interventi strutturali nei Comuni coinvolti: a Cerea la sistemazione del parcheggio del Brolo, adiacente al centro storico; per Bovolone investimenti nell’ambito della sicurezza e dell’offerta di servizi per il commercio di strada; per Sanguinetto la realizzazione di una pista ciclabile. In sostanza si vuole potenziare le due arterie Sanguinetto – Cerea e Bovolone – Cerea.
Dall’altro il Distretto punta a favorire investimenti trasversali al fine di attrarre nuovi visitatori e consumatori. Gli ambiti d’intervento sono: comunicazione con la realizzazione di un portale e la creazione di profili sui social network; eventi di Distretto in occasione di Natale 2015, Primavera 2016 e Natale 2016; creazione di percorsi di attrattività legati a temi naturalistici, artistici e architettonici. Da questo momento ragioneremo come una realtà – il Distretto del commercio delle Terre Basse - da 45 mila abitanti. Un ringraziamento va al gruppo di lavoro che collabora con me per questo progetto, tra tutti la dott.ssa Cristina Fraccaroli”.
Il primo evento in programma sarà il Natale nelle Terre Basse: un appuntamento unico con azioni coordinate nei vari Comuni, rivolto alle famiglie con attività ludiche dedicate ai bambini.
Il 5-6 e 8 dicembre a Cerea, in centro e a Palazzo Bresciani, l’11 e il 12 dicembre al Castello di Sanguinetto, il 19 e il 20 dicembre in centro e nella sede della Pro Loco di Bovolone arriveranno i mercatini di Natale con casette di legno, messe a disposizione dal Comune di Bovolone, l’angolo di Babbo Natale, spettacoli di Sand-Art (la realizzazione di opere con la sabbia) con laboratori per i bambini e l’albero parlante pronto a giocare con i più piccoli.
“La crisi economica ha colpito soprattutto le realtà che non sono aiutate dal turismo come succede nel Basso Veronese” ha spiegato Tonini di Confesercenti. “Il merito di questo progetto è quello di aver capito che solo l’aggregazione e la collaborazione tra più realtà può aiutare le nostre attività commerciali. L’auspicio è che tutto il percorso compiuto non si disperda ma che l’iniziativa prosegua in continua crescita, dal momento che siamo già una realtà pronta a recepire i possibili nuovi finanziamenti messi a disposizione dalla Regione”.
“Più che l’apporto economico a noi è interessato l’obiettivo di fare squadra” ha dichiarato Turrini di Bovolone. “Non tutti i Comuni hanno potuto aderire alla realizzazione di progetti strutturali perché vincolati dal patto di stabilità. Ma l’importante era che anche i Comuni più piccoli entrassero comunque a far parte del progetto, perché i Comuni più grandi devono aiutare quelli minori”.
“Questo è sicuramente un buon inizio” ha commentato Leardini di Sanguinetto “ed è lodevole che le realtà di Bovolone e Cerea abbiamo sostenuto quelle più piccole”.
“Il Comune appoggia il progetto completamente. È una sfida che chiede di essere portata avanti” ha spiegato Cagalli di Casaleone. “Alle associazioni di categoria chiedo di creare un dialogo più diretto con le attività commerciali, artigianali e agricole”.
“Benediciamo l’iniziativa perché siamo certi porterà vantaggi anche all’Area Exp” ha concluso il presidente de La Fabbrica, Eugenio Vezzali.