Come noto, dal 6 agosto, salvo modifiche o nuovi decreti, il Green Pass sarà obbligatorio per partecipare a particolari attività e fruire di determinati servizi.
È dunque necessario che ogni impresa individui e conferisca incarico formale di verificatore della certificazione verde Covid-19 o Green Pass. Sono previste sanzioni amministrative per le imprese che non dovessero provvedere in tal senso. È quanto discende da una interpretazione sistematica dell’art. 13 del DPCM 17 giugno 2021 in combinato disposto con l’articolo 29 del Regolamento Ue 2016/679 (Gdpr).
Come associazione, pur condividendo l’utilizzo del green pass, ribadiamo quanto tutto questo vada davvero oltre ogni limite. Non si può scaricare ancora una volta la mancanza di risorse per i controlli sulle spalle degli esercenti, che a loro volta dovranno individuare un lavoratore che accetti di occuparsene. Condividiamo che ci debba essere una collaborazione, ma che questa non si trasformi in una responsabilità unilaterale in una situazione già molto complessa.
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