Da sabato 5 luglio in quasi tutte le Regioni, per una durata media di 6 settimane. Le regole di fondo sono le seguenti: durante le vendite di fine stagione è obbligatorio esporre il prezzo originario e quello ridotto, con la percentuale di sconto applicata. Inoltre, c’è diritto al cambio merce o al rimborso in caso di prodotti difettosi.
Ecco il calendario dei saldi estivi 2025,
Abruzzo
5 luglio – per 60 giorni
Basilicata
5 luglio – 2 settembre
Calabria
5 luglio – per 60 giorni
Campania
5 luglio – per 60 giorni
Emilia Romagna
5 luglio – per 60 giorni
Friuli Venezia Giulia
5 luglio – 30 settembre
Lazio
5 luglio – per 6 settimane
Liguria
5 luglio – 18 agosto
Lombardia
5 luglio – per 60 giorni
Marche
5 luglio – 1 settembre
Molise
5 luglio – per 60 giorni
Piemonte
5 luglio – per 8 settimane
Puglia
5 luglio – 2 settembre
Sardegna
5 luglio – per 60 giorni
Sicilia
5 luglio – 15 settembre
Toscana
5 luglio – per 60 giorni
Umbria
5 luglio – per 60 giorni
Valle d’Aosta
5 luglio – per 60 giorni
Veneto
5 luglio – 30 agosto
Provincia di Trento
in autonomia, per 60 giorni
Provincia di Bolzano
in Alto Adige dal 16 luglio al 13 agosto, nei comuni turistici dal 22 agosto al 19 settembre
Quali regole per i commercianti sui saldi?
I saldi sono associati alle vendite straordinarie e assoggettati alla disciplina di cui al D.Lgs. n. 114/1998 e L. n. 248/2006. I commercianti devono rispettare le delibere regionali e la direttiva europea 2019/2161, recepita con decreto legislativo del 7 marzo 2023. Devono esporre il prezzo di partenza e quello più basso praticato negli ultimi 30 giorni, oltre a quello della merce a saldo.
Quali diritti per i clienti sulla merce in saldo?
I capi in saldo devono avere carattere stagionale. Le regole di fondo sono le seguenti: durante le vendite di fine stagione è obbligatorio esporre il prezzo originario e quello ridotto, con la percentuale di sconto applicata. Inoltre, c’è diritto al cambio merce o al rimborso in caso di prodotti difettosi.