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…A cavallo di due secoli il Novecento e il Duemila, proprio nella mia città, un oste che sembra un angelo mandato da Dio, sempre sorridente, sempre cordiale anche quando sicuramente avrà pure i cazzi suoi da tenere a bada, coadiuvato da un misterioso chitarrista basco dal nome troppo difficile, piombato chissà come alla periferia di Avesa a portare il messaggio della buona musica, mi presenta su un piatto d’argento il mio agognato cafè chantant cittadino, il mio sognato cabaret di fuori porta per il nuovo millennio, dove davvero poter sorbire in pace mousse di tonno e di jazz, di moscato e di folk, senza che nessuna cosa distrubi l’altra. Va bè, niente ventriloqui o contorsionisti, ma non si sa mai che un giorno arrivino anche quelli…

Così scriveva Enrico De Angelis (direttore artistico del Festival Tenco) parlando della Fontana. Ed è questa la vera anima del locale: coniugare il buon cibo con la buona musica senza che nessuna delle due escluda l’altra.

Sperimentazioni costanti negli impasti delle pizze con l’utilizzo di farine di kamut, di farro; dei relativi lieviti madre e non per anticipare o rincorrere delle mode effimere ma per una continua ricerca del meglio e del più salutare. Un occhio anche verso il biologico difficile da realizzare in un locale misto ma sempre presente nelle nostre pizze precotte, conservate sotto vuoto e da consumare a casa dopo una veloce scaldata. Utilizzo di prodotti di nicchia come la “stracciata” di burrata di bufala campana, la salsa di pomodoro fresco autoprodotta o i funghi freschi di raccolta che il mercato periodicamente offre.

Non solo pizze ma anche cucina di ricerca: le migliori sopresse  e lardi aromatizzati con la polenta di Marano lavorata a pietra, i caprini di Malga Faggioli, i migliori Monte Veronese, l’utilizzo delle carni dei polli di razza Grigia da poco reintrodotti in Lessinia e allevati solo all’aperto come una volta senza l’utilizzo di mangimi. E ora le mele, i peri “trentosi”, i peri “missaori” (nuovo presidio Slow Food) che il Biomercatino di Arbizzano presenta settimanalmente e al quale partecipiamo con le pizze Bio certificate. E ancora i corsi di cucina, le degustazioni, le presentazioni a varie manifestazioni….

E dopo aver assaporato queste rarità tutti i venerdì e sabato della buona musica che spazia tra i vari generi: jazz, folk, etnica, di ricerca, popolare, flamenco…..Ormai siamo vicini ai mille concerti organizzati e infatti il 21 di dicembre (giorno del solstizio d’inverno) festeggeremo l’evento con la serata “Dall’Uno al Mille” con il gruppo, la John Papa Boogie, band con la quale abbiamo iniziato 15 anni fa. Certo anche noi sentiamo la crisi che ci circonda ma la viviamo come stimolo a fare sempre di più e meglio perché siamo convinti che la qualità alla fine premia. A volte è demoralizzante vedere come certi locali stiano ancora lavorando, ma la convinzione ci aiuta a superare anche questi piccoli momenti di sconforto.

LA FONTANA DINE MUSIC - Via Francesco Paiola 15 - Avesa - Verona TEL. 0458345979