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Assoturismo-Confesercenti incontro con Zaia per supporto al turismo
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Oggi il presidente di Assoturismo-Confesercenti Veneto Francesco Mattiazzo, ha incontrato il governatore del Veneto Luca Zaia e l’assessore al Turismo Federico Caner per cercare misure di supporto al comparto turistico ricettivo.
Link per vedere l'intervista ed avre le informazioni ricevute al colloquio ---> clicca qui
Zaia: “mercati e supermercati aperti, andarci solo se necessario”
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Per correttezza nei confronti dei tanti commercianti ambulanti che hanno chiesto se potranno fare i mercati, si comunica che abbiamo mandato una lettera come ANVA al Presidente Luca ZAIA. Nella lettera affermiamo la disponibilità di tutti gli ambulanti a fare la loro parte per la salute di tutti noi, facendo gli stessi sacrifici delle grandi strutture di vendita. Gli assessori ed i sindaci con cui siamo in contatto stanno aspettando l’ordinanza della Regione Veneto per sapere cosa fare. Abbiamo comunque fatto presente che i mercati periodici non possono essere assimilati alle fiere (eventi straordinari) ma bensì alle strutture della grande distribuzione. Il Governatore della Regione del Veneto Luca Zaia: “mercati e supermercati aperti, andarci solo se necessario”.
Qui il link dell'intervista: https://youtu.be/2PM5jXHc4dc
Coronavirus in Veneto, scuole chiuse e stop mercati ed eventi pubblici fino al 1° marzo
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Scuole chiuse in tutto il Venetofino al prossimo 1°marzo compreso. Questa è la drastica misura annunciata dal governatore Luca Zaia, che si appresta a diffondere il testo dell'ordinanza contenente anche altre prescrizioni, come la sospensione di tutte le situazioni di aggregazione: i mercati, le fiere, le manifestazioni sportive.
Previsto inoltre lo stop (da mezzanotte) alle sfilate di Carnevale e la chiusura dei musei. "So che questa decisione causerà disagi e polemiche, ma dobbiamo essere severi di fronte alla diffusione del Coronavirus", ha aggiunto il presidente della Regione.
Stop a Carnevale, manifestazioni pubbliche e private, eventi sportivi
«Abbiamo firmato con il ministro Speranza l'ordinanza con la quale vengono bloccate, Carnevale di Venezia compreso, tutte le manifestazioni pubbliche, private, la chiusura delle scuole e dei musei fino al primo di marzo». Lo ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, durante l'unità di crisi a Marghera. «Il provvedimento - ha proseguito Zaia - prevede lo stop di tutte le grandi manifestazioni dal Carnevale in giù come quelli ludici e sportivi su suolo privato e pubblico».
Sanificazioni su treni e vaporetti
«L'ordinanza - ha detto - prevede ladisinfezione dei treni regionali e non, la sanificazione di autobus e dei vaporetti a Venezia, ci sono anche raccomandazioni comportamentali per i cittadini, dal lavarsi mani a non avere rapporti ravvicinati tra persone. È chiaro che le manifestazioni in corso vanno ad esaurimento, perché svuotare una piazza porta problemi di ordine pubblico. Da stasera si va all'assenza totale, fiere comprese. Dopo di che - ha concluso Zaia - se il primo di marzo sarà necessario, l'ordinanza sarà reiterata».
NUMERO VERDE PER I CITTADINI
La Regione Veneto ha attivato il numero verde 800462340 per assistere e informare i cittadini sui comportamenti da tenere da parte delle persone che temono di essere entrate in contatto con virus.
per info vedasi l'ordinanza allegata
Confesercenti chiede più tutela per le attività del centro storico
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In merito al recente dibattito sulle problematiche dei residenti e dei commercianti del centro storico interviene anche Confesercenti Verona. L’associazione delle imprese del commercio e del turismo, infatti, per bocca del presidente, Paolo Bissoli, presenta le sue proposte. “Nell’attuale contesto socio-economico è fondamentale fare sistema. Tutte le parti si devono trovare per discutere assieme sui problemi delle attività commerciali, nel rispetto delle esigenze di tutti. Il problema della vivibilità del centro storico va visto infatti da vari punti di vista. Limitare solo l’accesso al centro, è un’arma a doppio taglio. Le attività commerciali, infatti, già provate dall’attuale congiuntura economica sono messe ancor più in difficoltà e potrebbero chiudere i battenti per sempre”.
“Se vive il commercio, vivono anche la città – prosegue il direttore generale di Confesercenti – Alessandro Torluccio – è un nostro slogan degli anni ’70 ma è un concetto sempre valido. In quest’ottica apprezziamo gli sforzi fatti dall’Amministrazione comunale, in particolare dall’assessore al commercio Nicolò Zavarise, per esempio, per l’ampliamento e l’estensione del periodo di concessione dei plateatici”.
“Sollecitiamo a breve un incontro – incalza Paolo Bissoli – per discutere assieme e programmare il rilancio del centro storico. Vediamo ogni giorno chiudere tante imprese, aldilà del mero aspetto commerciale, bisogna considerare la funzione sociale che rivestono i negozi di vicinato che fungono anche da presidi di sicurezza sociale. Ogni negozio in meno è una grossa perdita per tutta la città e per i suoi abitanti”.
Conclude il direttore generale Torluccio “Bisogna avere il coraggio, dopo periodi di sperimentazione, di tornare anche sui propri passi, fare il punto della situazione e riprogrammare con larga veduta il futuro del centro cittadino. Non si possono fare continuamente scelte spot che rischiano di rispondere a bisogni imminenti e di alcuni ma non a mancanze strutturali. Ecco perché vorremmo discutere con l’Amministrazione Comunale di un progetto nuovo, risolutivo e rispettoso di tutti i player in campo, perché fare impresa non è un gioco”.
L’associazione scaligera delle piccole e medie imprese del commercio e del turismo infine conviene che altri centri commerciali non possano coesistere con l’attuale tessuto economico cittadino, nemmeno quello previsto a San Massimo.